Non
sono un guru o un maestro spirituale, non amo le mode new ages, le rispetto nei
contenuti, ma non mi convincono quelle persone che ne fanno una fissazione e si
trasformano in esaltati.
Sono
una persona comune e normale che cerca ed usa strumenti pratici per il proprio benessere fisico e mentale. La meditazione è uno di questi: forse
il più pratico. E i suoi effetti nel
quotidiano - nel quotidiano non lì
per lì - sono reali e concreti.
Già:
mentre stai li a meditare vedi che la mente, invece di essere limpida e serena
è colma di pensieri che si accavallano, e puoi avere l’impressione che stai
perdendo tempo. E NON È COSÌ!
Stai facendo qualcosa che, ti
ritroverai durante la giornata in modo completamente non aspettato. Un po’ come un sogno, dimenticato,
che riscopri improvvisamente durante la giornata.
Noi
occidentali siamo abituati a fare una cosa per vedere un risultato. La
meditazione non funziona così. Mentre
mediti, puoi anche avere qualche sensazione piacevole, il più delle volte
o, per buona parte della meditazione potrebbe - e succede più spesso – accade che sei colmo di pensieri anche
inutili -anzi a lungo andare ci si
accorge dell’inutilità di quasi tutti i pensieri- che ti occupano totalmente la
mente.
C’è
un maestro di meditazione che dice: “se in tutta la meditazione o in tutta la
giornata sei stato consapevole di una sola inspirazione o di una sola
espirazione, la tua giornata meditativa è stata costruttiva”.
Lo
confesso: anche a me piacerebbe mettermi lì e meditare libero dall’accavallarsi
dei pensieri, ma se mi fermassi a questa aspettativa interromperei ogni seduta
di meditazione o non mi ci metterei per nulla.
Invece,
se c’è un accavallarsi di pensieri e la mente è agitata è proprio quello il
momento in cui la meditazione diventa più utile!! Certo se stiamo in uno stato
agitato è facile che ci rimaniamo, o attenuiamo solo poco l’agitazione: ma possiamo capire meglio cosa ci accade,
essere più consapevoli di come stiamo ci porta molti vantaggi. Eccone alcuni:
- Non facciamo danni: siamo consapevoli che siamo agitati o distratti e agiremo con prudenza
- Chiarendo cosa ci turba possiamo armarci di strumenti per cambiare lo stato di cose, in una chiara visione delle cose così come sono (e non come vorremmo che fossero)
- Saremo più pronti, in un momento di tensione di ritornare al Qui e Adesso e quindi più consapevoli
Strumento Pratico: Se
riesci a ritagliare uno spazio di tempo ogni giorno, a lungo andare gli effetti
benefici della meditazione ti saranno sempre più evidenti. Personalmente cerco
di fare 20 minuti al giorno ma anche 10 o 15 minuti possono essere funzionali.
Se non sai come iniziare ho preparato apposta una meditazione guidata che
potrai scaricare qui accanto. Dura 19 minuti.
È
utile ascoltarla quando hai 20 minuti a disposizione, quando hai meno tempo ti
consiglio di dedicare anche solo 10 minuti. Io uso un trucchetto: supponiamo
che hai fatto tutte le tue cose a casa e sei pronta/o ad uscire, sei in anticipo
di poco, solo 10 minuti. Ti metti a meditare? No! perché hai paura di distrarti
e non fare più in tempo: sono solo 10 minuti! E il tempo vola! Questo è quello
che succede nella pratica. Almeno a me!
Allora
ho scaricato nel mio telefonino un programmino col conto alla rovescia (ne
hanno anche fatti solo per chi medita e per molti tipi diversi di cellulare).
Mia madre, invece, che non era tecnologica, comprava (uso il passato perché ha
“lasciato il suo corpo”) dei simpatici aggeggietti di quelli che servono per
misurare il tempo in cucina: quelli che ruoti e fanno “tic tac” finché non
squilla.
Ce
ne sono di vari tipo alcuni veramente simpatici: si trovano in qualsiasi
casalinghi.
In
questo modo sai di avere 10 minuti e sei tranquilla/o che puoi dedicarli pienamente
alla meditazione senza la paura di perdere il senso del tempo!
Image: sakhorn38 / FreeDigitalPhotos.net
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