Sei
stressata/o? Molte persone realmente stressate non sanno di
esserlo. Tu?
Scopriamolo insieme!
Anche perché i danni causati dallo stress possono avere
conseguenze gravi sia a livello mentale, sia emotivo, sia relazionale e sia
fisico. E chi più ne ha più ne metta!!
Innanzitutto non stiamo
parlando dello stress in generale, ma di quello cattivo chiamato distress.
Perché c’è uno stress
buono e uno cattivo?
Lo stress in generale, sia
buono sia cattivo, è una risposta a uno stimolo esterno chiamato “stressor” -come va con i nomi? :) tranqui (anzi scialla come si dice
adesso) facciamo un riepilogo.
Lo stressor è una “domanda
di attenzione” uno stimolo sia esterno che interno e di per se è neutro, non è né
cattivo né buono: è solo uno stimolo. Cambia solo il nostro modo di vivere
questo stimolo. Se risponde la nostra capacità di adattarci costruttivamente
allo stimolo si chiama eustress se invece si attiva una forma di risposta meno adattiva,
si chiama distress.
Facciamo un esempio con
una storiella zen:
Un giorno un tipo incontrò
una tigre. Il tipo inizio a scappare! E la tigre sempre dietro… Giunse ad un
burrone: davanti il vuoto e dietro la tigre che si avvicinava sempre più. Si
calò dalla rupe aggrappandosi ad un ramoscello. Quindi si accorse di due
topolini, uno bianco e uno nero (non ho
mai capito perché uno bianco e uno nero) che stavano mordendo le radici del
ramoscello. Sopra sempre la tigre. Sotto il vuoto (se ben ricordo c’era anche un’altra tigre sotto ad aspettarlo!).
Poco più in là una piantina con delle fragole, si sporge e le mette in bocca: com’erano buone!!
Al di là dell’esito, che
non fu mai narrato e lasciato alla sua prevedibilità, l’uomo fu sempre in
grado, sino alla fine, di adattarsi costruttivamente alle circostanze.
Francamente non so se
sarei riuscito a fare come l’uomo, ma in fondo, perché no? Se ci pensi sarà capitato anche a te di mantenere una
mente lucida in circostanze burrascose e di riuscire a coglierne altri
aspetti, ad esempio il lato comico della situazione.
In fondo capita a tutti di
sapere cogliere la “fragola” nei momenti più disparati. (devo dire che le tigri non si trovano all’angolo della strada, anche
se di fughe dai circhi se ne sente sempre parlare…e i topolini? Nero e bianco?
Beh, abbiamo le “nostre” tigri.. macchine, motorini, etc)
Ma come riconoscere quando
siamo stressati. Quando l’ansia è tale da essere a rischio burn-out? (Nooo: un
altro nome! Tranqui o scialla, non lo spiego: lo lascio così, che fa il suo
effetto, suona anche bene: burn-out). Lo
stress si manifesta in varie circostanze, sicuramente lo stress a lavoro è una di quelle predominanti. Ed è in quella
direzione che andiamo a fare il test di autovalutazione.
Sono molti i sintomi da
tenere sott’occhio sia fisici che cognitivi e comportamentali. Adesso, per il
momento, per aiutarci a riconoscerlo ecco un test sullo strass di
autovalutazione (ho scritto strass e non
stress: devo essere davvero stressato!)
Strumenti
pratici:
1) Scarica
qui il test sullo stress. È un test di autovalutazione sul lavoro.
2) Ti anticipo che uno dei migliori rimedi per lo stress è il
rilassamento o la meditazione. Scaricala GRATIS dalla barra laterale qui sulla
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Image: Michael Elliott / FreeDigitalPhotos.net
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