La Meditazione “più veloce del west”
e la meditazione lampo
Meditazione
Per Indaffarati
Stai
per immergerti in una riunione fiume?
Stai per affrontare un appuntamento
importante? Senti che avresti bisogno di ricentrarti un attimo? Magari hai
anche un po’ di ansia e temi che
possa rovinarti tutto?
Niente panico ecco due
meditazioni, una
brevissima, 1 minuto o anche 30 secondi: la
meditazione più “veloce del west” e l’altra lampo! (da non confondere con
la meditazione DEL fulmine: La
meditazione del fulmine)
Fai
prima a farla che a dire “a parola”: “meditazione lampo”. In questo modo
hai una soluzione per ogni istante.
Prima
vorrei che fosse chiaro il concetto di centratura.
Immagina di stare ben piantata/o in terra con i piedi divaricati quel tanto da
darti maggiore stabilità.
Sei calma/o e l’appoggio
è sicuro. Bene quello
significa essere centrati. Questo vuol dire che sei pronta/o a fare fronte alle cose che ti stanno per
capitare. Ad esempio ti lanciano una palla, devi alzare i sacchi pensanti
della spesa o devi prendere in braccio un bambino. Da centrato puoi fare tutto
ciò.
Immagina
adesso di avere un piede indolenzito e di poggiare tutto il tuo peso su un
piede solo. Diventa più difficile fare fronte al lancio della palla, alla spesa
o al bambino in braccio.
Ora
immagina di stare anche bene con tutti e due i piedi ma hai la spesa da una
parte, un bambino dall’altra e qualcuno ti lancia una palla. Forse potresti
anche farcela a prenderla ma devi metter il tuo corpo in posizione centrata,
equilibrata altrimenti cadi tu con tutta la spesa ed il bambino. Chiaro? Calza
l’esempio?
Quindi
se sei già stressata /o e stai per
ricevere un ulteriore carico, meglio
centrarti prima! Il più possibile! Anche
se hai solo pochi secondi per farlo.
Ti
prospetto un paio di soluzioni, ho
iniziato a farle quando passavo da una riunione, ad un appuntamento, quindi ad
un aperitivo di lavoro per poi andare a teatro (a lavorare) e quindi a cena con
gli attori (per lavoro).
E
magari era proprio l’ultima cena all’una di notte, la più delicata, proprio
dopo una giornata (una? Una serie di giornate, tutte così!) i cui ho attaccato
alle 9 andando in banca a parlare con un ennesimo nuovo direttore…
Vediamole
una alla volta:
1)
La
meditazione “più veloce del west”, è un problema del west, ovvero di
noi occidentali, avere benessere, macchine che lavano per noi, che ci
trasportano sempre più velocemente e ritrovarci, senza mai avere tempo.
Nell’est, ovvero in oriente, stanno adottando le nostre cattive abitudini…
Ma ormai anche noi stiamo adottando
le loro e possiamo adoperare le loro tecniche anche nella nostra vita
frenetica.
Ecco
come puoi fare, se
riesci ad allontanarti un attimo,
con la scusa di una sigaretta o andare in bagno in modo da trovarti in un
ambiente tranquillo bene, altrimenti rimani pure dove sei, ma cerca di cambiare qualcosa. Ad esempio posizione della sedia.
Se riesci puoi semplicemente chiudere gli occhi: se hai in stanza
qualcuno con te digli: “non ti spaventare chiudo gli occhi per riposarmi 1
minuto”. Se non te la senti puoi mettere gli occhi puntati su un foglio bianco -può contribuire a
svuotare la mente- sulla tua scrivania ponendo gli occhi a 45 gradi verso il
basso. Tieni la schiena diritta e
inizia a meditare.
Per prima cosa focalizzati sul
momento presente, ispira immaginando di
attirare tutti i vari pensieri e, per questo minuto lasciali andare con ogni espirazione.
Non ha importanza se i pensieri non
se ne vanno l’importante è che ad ogni inspirazione immagini aria fresca e
pulita, chiara come il foglio -anzi, di più- che entra a rischiarire l’interno
dei polmoni e da essi si irradia come una luce bianca in tutto il corpo.
Senti la pancia che si gonfia ad
ogni inspirazione.
Ad ogni espirazione immagina di
mandare fuori tutti i pensieri quelli distruttivi, i dubbi sotto forma di fumo nero
che, una volta fuori del tuo corpo si dissolve nell’aria. Senti la pancia che
si sgonfia ad ogni espirazione.
Inspira aria chiara espiri fumo
nero.
Inspirando ed espirando.
Vai avanti così per 30 secondi o un
minuto, insomma per tutto il tempo a te necessario. Alla fine della meditazione
ricorda a te stessa/o che in qualsiasi momento puoi ritornare al momento presente
con una semplice inspirazione od una semplice espirazione. Come direbbe il mio
maestro di meditazione: “ricordati che il respiro è sempre lì, presente in ogni
momento della tua vita, fedele amico sino all’ultimo respiro”. Quindi quando
sei in piena riunione potrai ritornare al respiro per ritrovare quella
centratura.
Ricapitolando:
·
Cambia
posizione o posto
·
Chiudi
gli occhi o guarda un foglio bianco
·
Schiena
diritta – ma non rigida
·
Inspiri
luce bianca espiri i pensieri come fumo nero
2)
La
Meditazione lampo.
Immagina di essere in una sala di attesa, o peggio nel tuo ufficio con delle
persone con cui tra poco entrerete insieme in una riunione per te molto
importante. Hai i pensieri che vanno a mille e avresti proprio bisogno di
fermare un attimo la testa e ritrovare una centratura. Ovvero un attimo di stabilità
per essere “al meglio”.
Non puoi allontanarti per meditare con la scusa del bagno o di una sigaretta, non riesci nemmeno a fare la “meditazione più veloce del west” cosa fai?
Mediti lo stesso! Come? Semplice fai
una inspirazione o una espirazione (o tutte quelle che riesci a fare in quel
momento) in piena consapevolezza!
Ne basta davvero una! Specie se la
pratichi quotidianamente, anzi, per aiutarti puoi mettere le mani nella stessa
posizioni in cui le metti normalmente mentre mediti. Se la metti semplicemente
sulle ginocchia: benissimo! È proprio li che la metterai mentre fai quell’unico
mezzo respiro consapevole. Non riesci a mettere le mani in quella posizione. Va
benissimo lo stesso.
Ricapitolando:
·
Richiama
la mente ad respiro. Ne basta uno (anzi
mezzo)!
·
La
sola posizione delle mani messe come
le metti quando mediti normalmente ti fa entrare subito in quel clima
Prima di entrare in riunione ancora
un suggerimento: ricorda a te stessa/o che anche mentre sei nel massimo
dell’impegno puoi mettere un poco della tua attenzione anche al respiro o al
corpo, fallo ogni volta che ti verrà in mente, sarai più centrata/o. Stanca/o,
stressata/o, forse, ma anche centrata/o! O quantomeno più centrata/o di prima!
Image: freedigitalphotos.net / Wild West Town
Style" by Witthaya Phonsawat
Molto utile. Grazie per aver condiviso queste pratiche.
RispondiEliminaCiao Paolosub. sono molto contento che lo trovi utile. Ho visitato il tuo sito e mi è piaciuto molto! Lo trovo anch'esso molto utile.
RispondiEliminaPer te che leggi vai a visitare il sito di paolosub basta cliccare sul suo nome! Parla di meditazione.