Hai delle “cattive
abitudini”
che vuoi sostituire con delle “buone abitudini”?
Scommetto
che spesso hai fatto dei tentativi ed
hai fallito!
Che
frustrazione! A me è successo tante
volte!
Stai
per avere un’occasione favolosa e semplice per cambiarle!
Con
mooolte più possibilità di successo!
Approfittane:
non lasciartela scappare!
Le vacanze estive!!
Una
occasione unica!
Da
cogliere al volo, in fondo succede solo
una volta l’anno!!!
Lo
so, parlo spesso di com’è difficile
cambiare: ci aggrappiamo alle abitudini
e abbiamo bisogno di essere abitudinari perché è rassicurante vedere che la vita si ripete ciclicamente.
Sì,
esattamente come il giorno e la notte,
le stagioni, le settimane: una uguale all’altra. Sono dei punti di riferimento, quindi anche noi alla fine,
ciclicamente ci ripetiamo.
Se
ti è sfuggito l’articolo lo trovi qui: (La dieta, i soldi e le cattive
abitudini)
Facciamo
qualche esempio di cattive abitudini
che puoi e vuoi sostituire con delle nuove e buone abitudini:
Mangi
in eccesso?
Bevi
poca acqua?
Non
fai sport?
Non
riesci a fare una sola cosa per volta (e
farla bene)?
Non
Mediti ;) (si sa, ne sono patito) o
non trovi il tempo per meditare?
Bene,
con le ferie, la nostra “settimana tipo”
viene necessariamente sconvolta!
Questo
è evidente se fai le valigie e parti, ma accade, ovviamente, anche
semplicemente non andando al lavoro.
Quindi
apportare un cambiamento, pilotandolo nel momento esatto in cui le nostre abitudini vengono
“riprogrammate”, è molto più facile e
possibile!
Attenzione
a due cose, però:
- Decidere di inserirle in una fascia
oraria giornaliera ben precisa, e di mettere attenzione a ripetere la nuova azione (ancora non è un’abitudine) ogni giorno;
- Verificare come poter inserire quella fascia di tempo anche una volta finite le ferie.
Mi
spiego meglio,
facciamo due esempi, supponiamo che tu voglia:
- bere più acqua.
- meditare 7 minuti tutti i giorni (leggi: Meditazione per Indaffarati - Come meditare in poco tempo con la massima resa)
Nell’esempio
dell’acqua ti basterà decidere dei momenti
precisi della giornata in cui potresti bere. Scegli dei momenti in cui sai di poter avere l’acqua a disposizione o
ti organizzi per portarla con te.
Io
farei così:
berrei
molto innanzitutto appena sveglio e quando vado a dormire (posso contare sul
bagno di casa per fare pipì);
berrei
mezz’ora prima dei pasti per due motivi: riempirei già un po’ lo stomaco e
questo mi renderebbe meno famelico e poi perché generalmente nel luogo dove mangio ho
a disposizione un bagno-come vedi, conosco bene la questione.
;)
Infine,
tutte le volte che ho sete, mi sforzerei di bere un dito di acqua più di quanto
ne berrei.
Ecco,
quindi sistemato il punto 1), ovvero ho definito precisamente i momenti in
cui svolgere quest’ azione che infine diventerà una nuova abitudine.
Ora
viene lo scoglio del punto 2), ovvero
quando le ferie finiscono e “tutto”
torna come prima. A quel punto potrò ridecidere
di portare avanti questa sana abitudine.
Potrei
scegliere di riprogrammare le fasce
orarie adattandole alle
"nuove" esigenze.
Perché
tutto questo?
Semplice:
anche se ti sei già abituata/o a bere molta più acqua di prima, c’è il concreto
rischio che, tornando alle “vecchie” abitudini, tu possa dimenticare quelle
appena conquistate.
Per
questo è molto utile ridecidere di non abbandonarle e, al contrario, di
consolidarle nella tua vita di tutti i giorni.
Potresti
stabilire anche nuove fasce orarie.
Perché
nel cambiare i tuoi impegni cambiano anche
i tuoi orari e la disponibilità sia dell’acqua che dei gabinetti.
Vediamo l’esempio della
meditazione.
Diciamo che hai letto l’articolo: Meditazione per Indaffarati - Come
meditare in poco tempo con la massima resa e decidi di
meditare 7 minuti tutti i giorni.
Supponiamo che tu sia in dubbio se farlo appena svegliata/o o prima di pranzo.
Ebbene,
prima di prendere questa decisione,
pensa al punto 2) ovvero a quando tornerai dalle vacanze, e
pensa, possibilmente anche se puoi mantenerla nelle stesse ore, se ci riesci:
ottimo, ti ritroveresti avvantaggiata/o al rientro dalle ferie.
Io la farei la mattina appena
sveglio!
Perché come ho scritto nell’articolo
(sempre lo stesso: Come meditare in poco tempo con la
massima resa) anche una volta tornato alla vita del
lavoro, posso mettere la sveglia
5 minuti prima, rubarne 2 ai tempi morti successivi e, usando un timer, essere tranquillo di potermi dedicare
quei sette minuti per meditare semplicemente tutti i giorni!
Se
durante la vacanza avessi programmato la meditazione prima del pranzo, questo
avrebbe reso meno facile il cambiamento, una volta che fossi tornato alla vita
di sempre. Conviene quindi pensare alle possibili conseguenze delle nostre
scelte d’orario, una volta rientrati.
Ed
ecco che ho portato nella vita di tutti
i giorni una sana abitudine!! Ne va del tuo stile di vita! Fallo!!
Ma
vediamo nel dettaglio come fare:
1) Decidi
cosa vuoi cambiare (scegli
qualcosa che richieda un passo semplice. Non cinque passi tutti insieme!)
2) Decidi
di farlo tutti i giorni scegliendo
le fasce giornaliere più giuste per te (possibilmente prevedendo anche di farle
coincidere con la vita che avrai quando tornerai dalle ferie)
3) Quando stanno per finire le ferie, ad esempio quando stai facendo il
viaggio di ritorno verso casa, ridecidi
di continuare la sana abitudine ridefinendo le fasce orarie.
4) Goditi
il migliore stile di vita! E
complimenti! Hai fatto qualcosa per te!
Image: David Castillo Dominic / FreeDigitalPhotos.net
Ottimo articolo, complimenti!
RispondiEliminaMi ha dato la giusta carica, tanto che ho deciso di iniziare oggi stesso! Grazie! :)
Buon inizio!!
RispondiEliminagrazie